Qual è il peso massimo sollevabile sul lavoro?

Il peso massimo sollevabile sul lavoro è una questione di movimentazione manuale dei carichi a cui rispondere non è immediato.

Quando un carico è considerato eccessivo per un lavoratore? Si tratta di una domanda che viene posta spesso nei più svariati ambienti lavorativi, anche se dare una risposta è meno scontato di quanto si possa immaginare. La normativa, infatti, non è particolarmente univoca e il peso da sollevare non è l’unico aspetto da considerare quando è necessario effettuare la movimentazione manuale di un carico.

Le masse di riferimento

Il riferimento più chiaro – e onnicomprensivo – disponibile è il “Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018: linee di indirizzo per l’applicazione del titolo VI e all. XXXIII° del D. Lgs. 81/08 e per la valutazione e gestione del rischio connesso alla Movimentazione Manuale dei Carichi – MMC”. Un documento che trova la sua origine da un tavolo di lavoro nazionale, con lo scopo di muoversi nella direzione di una migliore uniformità interpretativa in materia di movimentazione manuale dei carichi. I riferimenti normativi presi in considerazione sono: il D.Lgs 81/08, le norme ISO o UNI ISO 11228-1 – 2 – 3, UNI EN 1005-2 e ISO TR 12295.

Nel documento viene trattato il tema delle masse di riferimento, per semplificare: quelle masse sollevabili in sicurezza da una certa tipologia di popolazione di lavoratori. I valori indicati sono stati ricavati dal confronto di quanto presente nello standard ISO 11228-1 e UNI EN 1005-2 e TR ISO 12295, in relazione al genere e all’età dei lavoratori. I valori emersi sono:

  • Per uomini dai 18 ai 45 anni = 25 Kg
  • Per donne dai 18 ai 45 anni = 20 Kg
  • Per uomini di età < 18 anni o > 45 anni= 20 Kg
  • Per donne di età < 18 anni o > 45 anni= 15 Kg

I valori indicati vanno considerati nel contesto di un sollevamento di un carico in condizioni ideali e, come lascia intendere direttamente il termine “massa di riferimento”, si tratta di meri riferimenti da tenere in considerazione in fase di valutazione.

La valutazione del rischio di movimentazione manuale dei carichi

La valutazione del rischio di movimentazione manuale dei carichi, come anticipato, non può limitarsi alla considerazione delle masse di riferimento. In tal senso, la valutazione del rischio rientra tra gli obblighi del datore di lavoro, il quale opera in sinergia con il RSPP e il Medico Competente.

Chiarito questo, gli aspetti che possono influire sul rischio a cui può essere sottoposto il lavoratore, oltre al mero peso da sollevare, sono diversi. Tra questi i principali:

  • La frequenza di sollevamento
  • Le caratteristiche del carico
  • La posizione del carico rispetto al corpo
  • Postazione iniziale e finale del carico
  • Il numero di arti con cui viene sollevato il carico
  • La postura del lavoratore
  • La presenza di ausili al sollevamento
  • Il rischio di scivolata e caduta a cui è sottoposto il lavoratore
  • La possibilità di caduta del carico

La variabilità di questi fattori sta alla base della necessità di effettuare, per ogni caso specifico, una valutazione dei rischi ad hoc che sia in grado di restituire un’informazione dettagliata sulla quale implementare delle misure di prevenzione e protezione adeguate.